#Coronavirus: Stiamo vivendo la nuova Solferino al grido “TUTTI FRATELLI”

Più di 160 ANNI FA, nelle terre di Solferino si combatteva una delle battaglie più sanguinose della II Guerra di Indipendenza. E’ proprio durante la battaglia di Solferino che un commerciante svizzero, Henry Dunant, ebbe l’intuizione della necessità di istituire delle società di soccorso imparziali e neutrali che portassero soccorso indipendentemente dall’esercito di appartenenza. >>Al grido di “TUTTI FRATELLI” le donne di Solferino iniziarono ad aiutare i soldati feriti, portando conforto alle loro sofferenze.

È proprio questo grido che OGGI sentiamo riecheggiare nelle stanze della nostra sede. Stiamo vivendo un’emergenza legata alla larga diffusione del virus COVID-19, emergenza durante la quale i nostri operatori sono chiamati a fornire supporto alla popolazione, sia in ambito sanitario che sociale. Riceviamo attestazioni di stima, alle volte rotte da lacrime di commozione, riceviamo dolci, biglietti, numerose donazioni. >>Sentiamo al grido “TUTTI FRATELLI” stringersi attorno a noi tutta la comunità residente in città e che quotidianamente vive il nostro territorio.

 

Diverse tradizioni, un solo grande cuore

Fin dai primi giorni di emergenza la comunità islamica, la comunità cinese, la comunità egiziana hanno preso contatti per capire come meglio supportare il nostro lavoro. Nella mattinata di oggi la COMUNITÀ ISLAMICA ha voluto donare al nostro Comitato e quindi alla nostra città 400 mascherine che utilizzeremo nell’espletamento dei servizi di soccorso e di supporto alla popolazione.

comunità islamica vigevano donazione covid19

 

La COMUNITÀ CINESE ieri ha consegnato nelle mani del Presidente Andrea Motta un’importante donazione che è il frutto del contributo di oltre 50 cittadini e commercianti.

 

Da alcuni giorni siamo inoltre in contatto con la COMUNITÀ EGIZIANA che si è messa a disposizione per la donazione di sangue, per effettuare lavori di pulizia, di manutenzione all’interno della nostra città, qualora necessario.

“Credo sia un momento importante di generosità che conferma l’assenza di barriere in una città multietnica unita da un grande cuore” ha dichiarato Andrea Motta, Presidente del Comitato

 

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Autore dell'articolo: Sviluppo

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