Campi Estivi 2025 Con La Croce Rossa Nella Baita Degli Alpini

Il primo Campo Estivo CRI Vigevano: una settimana di sorrisi, scoperte e comunità

Ci sono esperienze che lasciano un segno profondo, non tanto per ciò che si fa, ma per ciò che si vive insieme. Il primo Campo Estivo della Croce Rossa Italiana – Comitato di Vigevano, ospitato alla Baita degli Alpini, è stato proprio questo: un mosaico di emozioni, amicizie, scoperte e sorrisi che resteranno a lungo nei ricordi di bambini, famiglie e volontari.

Per sette giorni, trenta ragazzi e ragazze dagli 8 ai 13 anni hanno avuto l’opportunità di sperimentare attività che hanno unito gioco e apprendimento, divertimento e crescita personale. Ogni giornata è stata una piccola avventura: dai tornei sportivi che hanno insegnato l’importanza del lavoro di squadra, ai laboratori di educazione ambientale e alimentare, fino alle prove di orienteering e alle simulazioni di primo soccorso.

Le mattinate si aprivano con energia e curiosità, grazie anche a gesti di generosità come le focacce offerte da un panificio locale, e proseguivano con esperienze capaci di stimolare corpo e mente. I ragazzi hanno incontrato professionisti, volontari e associazioni del territorio che, con passione, hanno trasmesso conoscenze preziose: come prendersi cura della propria salute, rispettare l’ambiente, muoversi in sicurezza per le strade, affrontare situazioni di emergenza.

Ma al di là delle attività, ciò che ha reso unico questo campo è stato lo spirito di comunità. I bambini hanno imparato che la solidarietà non è solo un principio, ma un gesto concreto che si vive ogni giorno, nei giochi condivisi, nel sostenersi a vicenda durante le prove più impegnative, nel ridere insieme alla fine di una giornata intensa.
Il momento più emozionante è arrivato con la visita dei Vigili del Fuoco e dei mezzi di soccorso CRI: occhi pieni di stupore, mani che toccavano caschi e sirene, cuori che sognavano di diventare eroi per un giorno. E infine la conclusione, con una grande caccia al tesoro e il rinfresco con i genitori, a celebrare non solo la fine di un percorso ma l’inizio di nuove amicizie e legami.

Il presidente del Comitato, Marco Giovanni Bonacina, ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile l’iniziativa: dagli Alpini di Vigevano che hanno ospitato il campo, ai Comitati CRI di Gambolò e Mortara che hanno collaborato alla sua realizzazione, ai Vigili del Fuoco del comando di Pavia, distaccamento di volontari di Mortara. Ma soprattutto, il grazie più grande è andato ai bambini e alle loro famiglie: “Il vero campo estivo sono stati loro. Con la loro gioia e i loro sorrisi hanno insegnato anche a noi volontari cosa significa vivere davvero lo spirito della Croce Rossa”.

Questo primo Campo Estivo CRI Vigevano non è stato solo un progetto educativo e ricreativo, ma una festa di comunità: la dimostrazione che quando si uniscono passione, collaborazione e solidarietà, si può creare qualcosa che resta nel tempo.
E mentre i ragazzi tornano a casa con nuovi ricordi ed esperienze, i volontari custodiscono la consapevolezza di aver dato vita a un seme destinato a crescere: quello di una tradizione che a Vigevano ha appena mosso i suoi primi, entusiasmanti passi.

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